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Energy Release 2.0: approvata la modifica al decreto, nuova spinta alle rinnovabili

Verso un mercato energetico più sostenibile: il nuovo volto dell’Energy Release 2.0

Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha firmato il nuovo decreto che modifica il meccanismo dell’Energy Release 2.0. Il provvedimento ha ricevuto l’approvazione della Commissione Europea ed è in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Le novità del decreto

La riforma del meccanismo punta a incentivare la produzione e il consumo di energia da fonti rinnovabili attraverso un sistema più competitivo e sostenibile. Le principali modifiche introdotte sono:

  • Gara competitiva gestita dal GSE: verranno selezionati soggetti terzi, come produttori e aggregatori di energia rinnovabile, per la creazione di nuova capacità elettrica.
  • Prezzo calmierato di 65 €/MWh: confermato il meccanismo del Contract for Difference (CfD) bidirezionale, che garantirà un prezzo fisso alle imprese energivore per un triennio.
  • Restituzione energetica obbligatoria: le aziende beneficiarie dovranno investire in impianti rinnovabili e restituire energia pari al doppio di quella ricevuta, incentivando l’autoproduzione.
  • Clausola anti-sovra-remunerazione: introdotto un correttivo per evitare profitti eccessivi al termine della durata ventennale dei contratti.

Impatto su imprese e rinnovabili

Il nuovo decreto mira a rafforzare il legame tra domanda e offerta di energia verde, favorendo la competitività e la decarbonizzazione del sistema industriale italiano. Per le imprese energivore, si tratta di un’opportunità per contenere i costi e avviare processi di transizione ecologica con ritorni energetici nel medio-lungo periodo.

Parallelamente, si apre una fase strategica per gli operatori delle rinnovabili, chiamati a partecipare alle gare con proposte tecnicamente ed economicamente sostenibili, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC). Il decreto sarà ora esaminato dalla Corte dei Conti e successivamente pubblicato sul sito del Ministero e una volta ufficializzato in Gazzetta, entrerà in vigore e sarà operativo per la selezione dei progetti e l’assegnazione delle risorse. Questa revisione dell’Energy Release 2.0 rappresenta un passo significativo verso un mercato energetico più equo, resiliente e orientato alla sostenibilità.