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PNRR e agrivoltaico avanzato: novità normative e chiarimenti dal MASE

Agrivoltaico: aggiornamenti normativi e nuove indicazioni operative dal MASE

Il settore dell’agrivoltaico entra in una nuova fase normativa, grazie alla recente revisione della disciplina incentivante prevista dal Decreto Ministeriale n. 436 del 22 dicembre 2023. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha comunicato che è in attesa degli ultimi controlli sull’atto di modifica datato 19 giugno 2025, che introdurrà importanti cambiamenti in merito alle tempistiche operative per l’avvio dei progetti e la rendicontazione delle spese, anche per le istanze già presentate.

Secondo quanto dichiarato dal MASE, l’atto è «attualmente all’esame degli organi di controllo» e, una volta pubblicato, entrerà in vigore immediatamente, grazie alla recente approvazione da parte del Consiglio dell’Unione europea sulla riprogrammazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Parallelamente, il Ministero ha aggiornato il documento delle FAQ relative all’agrivoltaico incentivato, introducendo cinque nuovi quesiti con relativi chiarimenti. Le risposte fornite coprono aspetti tecnici e amministrativi, tra cui:

  • Spese ammissibili: la data di entrata in esercizio dell’impianto rappresenta il parametro principale per stabilire l’ammissibilità delle spese quietanzate. La scadenza del 30 giugno 2026 è da considerarsi definitiva, ma non estende la validità delle spese oltre la data effettiva di messa in funzione dell’impianto.
  • Appalti e gestione del progetto: il beneficiario può affidare l’intero intervento agrivoltaico, dalla progettazione alla costruzione, a un unico EPC Contractor. In tal caso, la documentazione dovrà essere conforme ai requisiti di tracciabilità stabiliti dalle Linee Guida MASE, e includere una scomposizione dettagliata dei costi, anche in presenza di contratti chiavi in mano.
  • Contratti “intercompany” e ATI: è ammessa la partecipazione di fornitori appartenenti allo stesso gruppo societario del beneficiario, a patto che sia rispettata la normativa sugli appalti pubblici e che i costi siano congrui rispetto ai prezzi di mercato. È inoltre confermata la possibilità di rendicontare spese emesse dai singoli membri di una Associazione Temporanea di Imprese (ATI), purché siano riconducibili al progetto e conformi alle disposizioni ministeriali.

Questi chiarimenti mirano a semplificare l’attuazione dei progetti agrivoltaici, offrendo agli operatori maggiore sicurezza nella gestione amministrativa e finanziaria degli incentivi previsti dal PNRR.