Dal 21 luglio al 30 novembre 2025 sarà possibile presentare domanda per il contributo a fondo perduto previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) a sostegno di impianti da fonti rinnovabili destinati all’autoconsumo. Finanziato dal PNRR e gestito dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), il Bonus CER 40% è rivolto a soggetti pubblici e privati, incluse imprese, cooperative, enti del terzo settore e cittadini, che partecipano a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) o configurazioni di autoconsumo collettivo. L’obiettivo è promuovere l’autonomia energetica locale e contribuire alla decarbonizzazione del sistema elettrico nazionale, con particolare attenzione ai comuni tra 5.000 e 50.000 abitanti.
Aggiornato dal Decreto Modifica CACER del 16 maggio 2025, il Bonus è stato semplificato per renderne più facile l’accesso, ampliando la platea dei beneficiari e rendendo più flessibili le tempistiche. I progetti devono avviarsi tra il 16 maggio e il 21 luglio 2025 e concludersi entro il 30 giugno 2026, con entrata in esercizio entro 24 mesi dalla fine lavori e comunque non oltre il 31 dicembre 2027. Le domande si presenteranno esclusivamente online tramite l’applicativo “Sistemi di Produzione e Consumo – SPC” sul portale GSE, dalle ore 15:00 del 21 luglio fino alle 18:00 del 30 novembre 2025, salvo esaurimento anticipato dei fondi disponibili, pari a 2,2 miliardi di euro.
L’erogazione avverrà in modalità diverse a seconda della potenza dell’impianto e fino a 200 kW si potrà ricevere un anticipo del 30% o un pagamento unico; tra 200 kW e 1 MW si potrà scegliere tra un’erogazione in tre fasi oppure un pagamento finale completo. Con questa misura, il Governo punta a rafforzare la partecipazione attiva dei territori nella transizione energetica, favorendo modelli sostenibili, condivisi e resilienti.