Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha annunciato la proroga al 30 giugno 2026 per il completamento dei progetti di agrivoltaico innovativo finanziati dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). La scadenza iniziale, fissata al 30 giugno 2025, è stata posticipata per rispondere alle richieste degli operatori del settore, che avevano segnalato tempistiche troppo ristrette.
Il MASE ha inoltre precisato che la connessione alla rete elettrica dovrà avvenire entro 18 mesi dalla fine dei lavori. I progetti saranno distribuiti principalmente nel Sud Italia, nel Lazio e in Emilia-Romagna, contribuendo alla transizione energetica e allo sviluppo di un modello agricolo sostenibile.
Ad aprile è stato riaperto il bando agrivoltaico per la selezione di nuovi progetti da incentivare. Le risorse disponibili potranno variare in base a eventuali rinunce o aggiornamenti. La graduatoria finale sarà definita secondo i criteri stabiliti dal decreto Agrivoltaico. 1Il Ministero ha chiarito che i soggetti già ammessi nelle graduatorie pubblicate con i decreti n. 249 e n. 250 del 30 novembre 2024 non potranno presentare una nuova domanda per lo stesso progetto.
Il bando “Sviluppo Agrivoltaico” punta a installare almeno 1,04 GW di nuova capacità entro il 30 giugno 2026. Gli incentivi per l’agrivoltaico prevedono:
Gli incentivi saranno erogati dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per un periodo di 20 anni, sostenendo la diffusione di impianti agrivoltaici sperimentali e l’integrazione tra produzione agricola ed energia solare.