Il mese di maggio 2025 segna un risultato storico per il sistema elettrico italiano, con le fonti rinnovabili che hanno soddisfatto il 55,9% della domanda nazionale di energia elettrica. A confermarlo è il report mensile pubblicato da Terna, il gestore della rete di trasmissione, aggiornato al 31 maggio. A trainare il dato è soprattutto il fotovoltaico, che ha registrato una produzione record pari a 5.041 GWh, pari al 37,2% dell’output rinnovabile nazionale, affiancato dall’idroelettrico con 5.051 GWh (37,3%).
Fotovoltaico e idroelettrico guidano la rivoluzione elettrica
La produzione nazionale netta del mese si è attestata a 21.443 GWh, valore stabile rispetto a maggio 2024 (+0,3%). La domanda elettrica, invece, è diminuita del 2,7%, toccando quota 24.230 GWh. Di questa, l’86,6% è stato soddisfatto da impianti nazionali. Il restante 13,4% proviene dal saldo con l’estero. Ma il dato più significativo riguarda la generazione da fonti rinnovabili, che con oltre 11.986 GWh ha superato ampiamente la produzione da fonti fossili (30,7%). In alcune fasce orarie, la copertura delle rinnovabili ha persino superato il 100% della domanda.
Nel solo ambito della produzione nazionale, le energie rinnovabili hanno rappresentato il 63,2% del mix elettrico. In particolare:
Il bilancio dei primi cinque mesi del 2025 evidenzia una domanda elettrica cumulata inferiore del 1,1% rispetto al 2024. Le rinnovabili hanno contribuito con 50,7 TWh, equivalenti al 40,5% della domanda elettrica nazionale, in aumento rispetto al 2023 (+0,7%).
L’analisi Terna rileva una dinamica interessante sulle nuove installazioni mostrando come, a gennaio a maggio 2025, il parco fotovoltaico si è ampliato di 2.385 MW, con Lazio (+384 MW), Lombardia (+235 MW) e Piemonte (+190 MW) in testa alla classifica regionale – contrariamente, l’eolico cresce lentamente, con soli 253 MW installati (di cui 241 MW in Puglia). Un dato rilevante è quello relativo agli accumuli elettrochimici: al 31 maggio, la capacità installata ha raggiunto 14.708 MWh, segnando un incremento del 69,6% su base annua. La potenza disponibile ammonta a 6.285 MW, distribuiti su 803.759 sistemi.
Gran parte della crescita è legata all’attivazione di impianti grid scale, finanziati tramite il Capacity Market gestito da Terna. In Alta Tensione, l’aggiunta di nuova capacità rispetto a maggio 2024 è stata di 3.825,78 MWh.