Il meccanismo FER X Transitorio, pensato per supportare la diffusione delle fonti rinnovabili economicamente competitive, si aggiorna: con il Decreto direttoriale MASE del 18 giugno 2025 n.19, sono state approvate le nuove regole operative, redatte dal GSE, che entrano subito in vigore. Un’evoluzione normativa significativa che porta il documento da 40 a 96 pagine, estendendo il raggio d’azione oltre le sole aste competitive.
Il punto focale della revisione è l’introduzione di modalità dettagliate per l’accesso diretto al meccanismo di incentivazione per impianti a fonte rinnovabile fino a 1 MW. Tali impianti possono fare richiesta entro il 31 dicembre 2025, nei limiti del contingente nazionale fissato a 3 GW complessivi. Il diritto all’accesso diretto può essere richiesto solo se i lavori di realizzazione sono iniziati dopo il 28 febbraio 2025, e previa presentazione della comunicazione di avvio lavori. Superato il limite dei 3 GW, il GSE comunicherà la saturazione e fisserà la nuova scadenza per le istanze.
Per ottenere il riconoscimento dei prezzi di aggiudicazione, gli impianti dovranno rispettare due condizioni principali:
Per evitare l’elusione dei limiti di accesso diretto, si introduce il criterio della potenza nominale cumulata: si sommano le potenze degli impianti riconducibili allo stesso soggetto su particelle contigue o identiche. Tale dato influenzerà l’ammissibilità agli incentivi e al tipo di tariffa accessibile. Inoltre, è consentito incentivare solo una quota della potenza installata, con esclusione di future richieste per la parte residua.
I richiedenti devono possedere:
Infine, l’impianto deve entrare in esercizio nei tempi previsti dal DM FER X Transitorio e il funzionamento si intende avviato con il primo parallelamento alla rete, installazione dei misuratori e attivazione della connessione da parte del gestore.